UDINE – Con le due gare a squadre di sciabola del Circuito Europeo Under 23 si sono conclusi i tre giorni dedicati alla scherma mondiale giovanile al Quartiere Fieristico Udinese. En plein dell’Italia nelle due prove odierne. Nella gara maschile gli azzurri – il friulano Christian Colautti, Filippo Picchi, Antonio Tallarico e Andrea Tribuno – hanno prima superato in semifinale l’Austria per 45-38 e poi hanno conquistato l’oro in rimonta sull’Inghilterra, chiudendo il match sul 45-44. La prova femminile ha visto l’Italia, composta da Sofia Albieri, Elisabetta Borrelli, Margherita Colonna e Alessandra Nicolai, contrapposta nuovamente all’Inghilterra. Le azzurre hanno preso subito un margine importante chiudendo la partita senza difficoltà sul 45-25.
Coppa del Mondo U20 e Circuito Europeo U23 – Sono state sei le gare disputate alla Fiera di Udine. Sabato il programma si è aperto con la 19a edizione della Coppa del Mondo Under 20 di scherma che ha visto il successo nella spada dell’ucraina Anna Maksymenko, una delle favorite della vigilia, sulla numero 1 del mondo, l’americana Leehi Machulsky. La seconda giornata è stata dedicata alla gara a squadre di spada della Coppa del Mondo Under 20 con la Cina sul gradino più alto del podio, la Francia al secondo posto e le azzurre Allegra Cristfoletto, Benedetta Madrignani, Eleonora Orso e Giulia Paulis al terzo. La novità del 2025 per l’evento udinese è stata la presenza delle prove di sciabola, femminile e maschile, del Circuito Europeo Under 23. L’Italia ieri ha dominato entrambe le gare individuali, monopolizzando i due podi sui cui gradini più alti sono saliti Valerio Reale e Manuela Spica.
Numeri – Al Quartiere Fierstico sono saliti in pedana in totale 371 atleti da 40 Paesi. Le 229 spadiste al via nella gara di Coppa del Mondo Under 20 confermano che la tappa udinese è la più frequentata dell’intero circuito mondiale (sei sono le prove totali) e viene ormai considerata dagli addetti ai lavori la prova generale per i vari Campionati continentali e i Campionati del Mondo di categoria.
Sostenibilità – Dopo aver realizzato nel 2024 il primo evento carbon neutral della storia della scherma, il Comitato Organizzatore presieduto da Paolo Menis anche quest’anno ha puntato sulla sostenibilità grazie a diverse iniziative: raccolta differenziata, borracce in alluminio e case dell’acqua per ridurre i rifiuti. Gli atleti hanno usufruito di autobus a metano, mentre gli ospiti speciali di auto elettriche. Una centralina idroelettrica ha fornito energia verde per le gare e la ricarica dei dispositivi elettronici.
Mara Navarria e Fabio Vettori – Anche quest’anno la madrina dell’evento è stata Mara Navarria. La campionessa olimpica a squadre di Parigi è stata ospite della Fiera nel pomeriggio delle giornata di apertura. L’artista e fumettista trentino Fabio Vettori ha realizzato il manifesto dell’edizione 2025, con protagoniste le sue celebri formiche umanizzate, impegnate in assalti schermistici.
Le dichiarazioni – Siamo contenti d’aver aperto in Italia il 2025 della scherma internazionale, in una tappa di grande tradizione quale è quella di Udine che come Federazione siamo riusciti a confermare come appuntamento centrale della Coppa del Mondo Under 20 nonostante la redistribuzione del calendario FIE che ha portato tante competizioni in altri continenti. Un segnale della considerazione e della rilevanza che la scherma italiana ha in ambito internazionale e una bella tappa di lancio dell’anno solare che porterà agli Europei Assoluti del prossimo giugno a Genova, primo grande evento del nuovo quadriennio olimpico. Così il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi.
Queste le parole al termine dell’evento di Paolo Menis, Presidente del Comitato Organizzatore: Va in archivio un’altra edizione della Coppa del Mondo Under 20 con grande soddisfazione e un senso di orgoglio che condivido con ogni membro del comitato organizzatore. L’impegno di tutti è stato straordinario, dai membri dello staff agli innumerevoli volontari senza il cui contributo gestire ogni aspetto di questi tre giorni sarebbe stato impossibile. Dopo l’edizione carbon neutral del 2024, il primo evento sostenibile certificato nella storia della scherma, abbiamo continuato a porre l’ambiente al centro della nostra visione. Quest’anno mi ha fatto piacere vedere come il messaggio sia stato non solo accolto, ma pienamente abbracciato dai giovani atleti. Non ho visto una singola bottiglietta di plastica durante tutta la competizione. Questa, a mio avviso, è la nostra vittoria più grande, perché dimostra che il cambiamento verso una maggiore attenzione all’ambiente è possibile. Quest’anno abbiamo voluto anche introdurre un elemento culturale importante, grazie all’illustratore e fumettista Fabio Vettori che ha realizzato il poster della manifestazione e che ha voluto sostenere l’evento con la sua arte e con uno spazio dedicato ai suoi lavori all’interno della Fiera. Infine, un ringraziamento sincero va a tutti gli enti e le aziende che ci hanno sostenuto e che hanno creduto in noi, rendendo questo evento possibile. Ora guardiamo avanti, con curiosità e determinazione, a ciò che il futuro ci riserverà.
Tutte le informazioni sulla competizione possono essere reperite al sito cdmfencingudine.it, mentre i canali social della competizione – Junior World Cup Fencing su Facebook e Instagram – hanno seguito l’evoluzione delle gare. Le fasi finali di ogni gara sono state trasmesse dal canale YouTube della Federazione Italiana Scherma.